RESILIO il dispositivo antisismico

bidirezionale con dissipazione

BREVETTO MONDIALE di proprietà della ditta POSEIDON GT S.r.l. di Thiene (VI).


Il dispositivo antisismico RESILIO è stato pensato innanzitutto per poter intervenire concretamente sul miglioramento e l'adeguamento di strutture prefabbricate in C.A.P. ma i sui campi di impiegi possono essere molteplici.

 

·         RESILIO non è una MOLLA che attutisce un impatto assorbendo energia che poi rilascerà completamente scaricandosi.

·         RESILIO non è un FUSIBILE SISMICO che attutisce solo il primo impatto.

 

 

RESILIO costituisce un approccio totalmente innovativo che nasce dall'idea di dissipare buona parte dell’energia sismica entrante convogliandola in punti prestabiliti, ed utilizzandola per deformare degli elementi metallici, salvaguardando così l’incolumità del resto della struttura. 

RESILIO quindi si spinge oltre i limiti elastici del materiale e va a lavorare nel campo plastico, nella zona in cui gli elementi se deformati non "ritornano"  ma continuano a restere, e quindi dissipano energia. Punto di forza del sistema è la conoscenza delle bretelle che saranno di volta in volta dimensionate per far fronte a specifiche esigenze.

Punto fondamentale del sistema è l'immediato attivazione del dissipatore. Per fare ciò è necessario limitare al massimo i fenomeni attritivi, perché altrimenti prima dell'innescarsi di  qualunque  tipo  di movimento forze troppo alte arriverebbero alla base dei pilastri vanificando il contributo del dissipatore.

Il dispositivo viene fornito completo di uno speciale cuscinetto di appoggio dei tegoli che permette lo slittamento con solo il 3% della spinta rispetto al peso dell'elemento sostenuto.

RESILIO non è una STAFFA classica che vincola rigidamente un  emento di struttura rispetto ad un altro, irrigidendo la struttura nel suo complesso e quindi penalizzandola sotto l'aspetto sismico.

 

RESILIO  ed il cuscinetto di appoggio sono dimensionati per tenere in sede gli elementi ma al tempo stesso assicurano alla struttura un minor grado di irrigidimento rispetto agli appoggi tradizionali e quindi una risposta simica più efficace. Questo concetto è facilmente intuibile osservando lo spettro di risposta sismico di una struttura; più la struttura diventa rigida e maggiore sarà l'azione esercitata dal sisma sulla stessa, viceversa, una struttura meno vincolata sarà soggetta ad una  minore azione sismica.

 

I vantaggi di questo sistema si possono così riassumere:

·         FACILITA’ DI MONTAGGIO;

·         RIDUZIONE DELL’AZIONE SISMICA AL PIEDE DELL’ORDINE DEL 40%-50%;

·         RIDOTTA/CONTENUTA INTERRUZIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVA;

·         RIDOTTO RISCHIO DI DANNEGGIAMENTO DEL MATERIALE E DELLE ATTREZZATURE PRESENTI IN SITO;

·         RIDOTTO IMPATTO ESTETICO SUL MANUFATTO;

·         TIPOLOGIA DI INTERVENTO PENSATA PER ASSORBIRE LA FORZA SISMICA, UTILIZZANDO DEGLI ELEMENTI DI SACRIFICIO SOSTITUIBILI, CHE NON STRAVOLGE LO SCHEMA STATICO DI PARTENZA DELL’EDIFICIO.

La sicurezza dell'intervento inoltre si accompagna ad una riduzione dei costi molto importante qualora si voglia adeguare sismicamente una struttura in quanto non bisogna rinforzare i pilastri e le fondazion