un pensiero condiviso
Il sismabonus è un valido strumento per incentivare gli imprenditori ad investire nelle proprie attività, una opportunità da non farsi scappare. Dopo un terremoto le case si ricostruiscono, le attività se si fermano chiudono! I bravi imprenditori investono con consapevolezza i loro capitali. Analizzano più soluzioni e scelgono quella che da un risultato ragionevole al giusto prezzo. Il nostro invito è, indipendentemente dal dispositivo scelto, di approfondire se l'investimento ha portato a benefici effettivi o se sono solo sulla carta. Il D.M. 65 del 07.03.2017 mette in guardia su possibili soluzioni improponibili. Con i terremoti non si scherza!
Vantaggi offerti del sistema:
Questo approccio totalmente innovativo nasce dall’idea di dissipare buona parte dell’energia entrante convogliandola in punti prestabiliti, ed utilizzandola per deformare degli elementi metallici, salvaguardando così l’incolumità del resto della struttura. I dispositivi sono stati oggetto di brevettatazione in Italia ed all’estero, sia nella loro configurazione singola che bidirezionale, al pari del meccanismo basculante che li alloggia, e sono di proprietà esclusiva della ditta POSEIDON GT S.r.l. di Thiene (VI).
Sfruttando i consistenti spostamenti relativi (nell’ordine dei centimetri) che si generano tra il tegolo di copertura e l’architrave che li sorregge, oppure tra la pannellatura perimetrale e la pilastratura di bordo, gli elementi dissipativi vengono ottimizzati mediante la variazione della larghezza e dello spessore. Dopo l’evento sismico le lame deformate possono essere facilmente sostituite con altre nuove, riportando la struttura nella configurazione efficiente e performante ante-sisma. Presentano certificazione EN 15129 e la marcatura CE e sono oggetto di una continua e rigorosa campagna sperimentale presso il laboratorio Prove e Materiali dell’Università di Trento.
Le immagini riportate rappresentano una delle prove eseguite su RESILIO al fine di ottenere la marchiatura CE.
Le cose che saltano subito all'occhio sono:
esempio di prova di carico su uno dei primi dispositivi di prova realizzati: https://youtu.be/T6R41UhZeAg
Le immagini sottostanti riassumono il meccanismo di formazione delle cerniere plastiche