LA NOSTRA SOLUZIONE ELASTICA

"ELASTICA" nel senso che a fronte di determinate esigenze, abbiamo studiato una scaletta di possibili interventi (intervento 1, 2 e 3) che possono, lavorando sugli elementi a disposizione, incrementare il livello di sicurezza. Tutto ciò senza interessare la base dei pilastri e le fondazioni, interventi questi solitamente molto costosi che necessitano di fermi produzione.

"ELASTICA" anche perché con la committenza è possibile lavorare sulla soluzione più opportuna per la determinata specificità dell'attività e tipologia della struttura prefabbricata.

"ELASTICA" perché con i nostri dispositivi è possibile fare più ipotesi di intervento con risultati certificati e costi certi.

"ELASTICA" perché disponiamo di RESILIO X, la croce dissipativa, che inserita in particolari situazioni, regolarizza il comportamento strutturale scaricando gli elementi più sollecitati.

 

ELASTICO quindi per i molti modi in cui può essere inserito nei diversi progetti ma ricordiamo che i dispositivi RESILIO  hanno funzionamento elasto-plastico (nota questa inutile ai più).

 

Per i nostri sistemi abbiamo definito 3 livelli di intervento base:

INTERVENTI DI LIVELLO 1: introduzione di sistemi dissipativi bidirezionali fra gli elementi di copertura solitamente in c.a.p. e gli architravi (RESILIO T - RESILIO V - RESILIO V+)

INTERVENTI DI LIVELLO 2: introduzione di sistemi dissipativi unidirezionali fra i tamponamenti e le strutture portanti, pilastri ed architravi (RESILIO VL - RESILIO L)

INTERVENTI DI LIVELLO 3: introduzione di telai dissipativi (RESILIO X)

 

Lo schema sottostante evidenzia un'analisi costi/benefici, in termini di sicurezza, su un edificio produttivo in cui l'indice di vulnerabilità alla base dei pilastri è pari a 0.4.  Chiaramente se si fa la cosiddetta "messa in sicurezza" l'indice di vulnerabilità non cambia (anzi, potrebbe essere che l'indice peggiori in quanto l'edificio post intervento ha nel suo complesso un comportamento più rigido) e solo con pesanti lavori alla base dei pilastri ed in fondazioni si riesce ad avere incrementi della sicurezza strutturali. Viceversa l'inserimento dei dispositivi dissipativi, anche solo di livello 1, incrementano notevolmente il livello di sicurezza con costi sostenibili.